Detrazioni Fiscali 65%

Per il risparmio energetico

Dettagli

La legge di bilancio 2017 (legge n. 232 dell’11 dicembre 2016) ha prorogato al 31 dicembre 2017, nella misura del 65%, la detrazione fiscale (dall’Irpef e dall’Ires) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Dal 1° gennaio 2018 l’agevolazione sarà sostituita con la detrazione prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie salvo nuovi interventi per prorogare l’Ecobonus nella prossima legge di bilancio.

È stata invece prorogata al 31 dicembre 2021 la detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. Per questi interventi sono riconosciute detrazioni più elevate: dal 70% al 75% delle spese sostenute a seconda delle prestazioni energetiche che si riescono a conseguire.

In cosa consiste:

La norma prevede che il 65% di tutte le spese sostenute per eseguire gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici previsti dal decreto può essere portato in detrazione dall’Irpef o dall’Ires (a seconda che si tratti di persone fisiche o di società). Le detrazioni saranno suddivise in 10 rate annuali di pari importo.

Gli interventi che possono essere portati in detrazione sono:

  1. Sostituzione di serramenti e infissi;
  2. Sostituzione di una caldaia tradizionale con una a condensazione;
  3. Installazione di caldaie, stufe o termocamini a biomassa;
  4. Installazione di collettori solari termici;
  5. Installazione di pompe di calore;
  6. Coibentazione di pareti e coperture;
  7. Installazione di schermature solari;
  8. Installazione di sistemi di building automation per il controllo da remoto degli impianti termici;
  9. Riqualificazione globale degli edifici;

Gli edifici oggetto di intervento:

Gli interventi possono essere effettuati su tutti gli edifici esistenti, sono invece esclusi gli edifici di nuova costruzione anche se già registrati al catasto alla categoria F/3.

 Chi può richiedere le detrazioni:

Le detrazioni fiscali possono essere richieste oltre che dal titolare dell’immobile anche da:

  • Il famigliare convivente;
  • gli inquilini;
  • i titolari di un diritto reale sull’immobile;
  • coloro che hanno ricevuto l’immobile in comodato d’uso gratuito;
  • I condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali.

 

Cosa serve per richiedere le detrazioni fiscali:

Per poter ottenere le detrazioni fiscali del 65% e necessario compilare una richiesta sul portale del ENEA allegando tutta la documentazione richiesta.

I dati da inserire nella scheda/domanda:

Per compilare la richiesta di accesso alle detrazioni fiscali è necessario fornire una serie di informazioni che variano anche in funzione del tipo di intervento per cui si richiedono le detrazioni. Alcune informazioni sono di natura anagrafica altre di tipo tecnico.

Andranno inseriti:

  • i dati anagrafici del soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento;
  • i dati anagrafici del soggetto proprietario dell’immobile se i due soggetti non coincidono;
  • i dati anagrafici e catastali dell’edifico oggetto dell’intervento;
  • delle informazioni tecniche riguardanti la tipologia di intervento eseguita;
  • per alcune tipologie di intervento va compilato anche l’Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio.

E fissato un tetto massimo per le detrazioni fiscali per ciascuna tipologia di intervento:

Tipo di intervento

Detrazione massima

riqualificazione energetica di edifici esistenti

€ 100.000

involucro degli edifici (per esempio, pareti, finestre – compresi gli infissi - su edifici esistenti)

€ 60.000

installazione di pannelli solari termici

€ 60.000

sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

€ 30.000

acquisto e posa in opera delle schermature solari elencate nell’allegato M del decreto legislativo n. 311/2006

€ 60.000

acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili

€ 30.000

dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di climatizzazione

non è previsto limite massimo

interventi su parti comuni degli edifici condominiali per i quali si può usufruire della detrazione del 70 o del 75%

€ 40.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio

Le detrazioni per i condomini:

Come già detto sono previste detrazioni più elevate per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali attraverso i quali si raggiungono determinati indici di prestazione energetica.

In particolare:

  • 70%, se gli interventi riguardano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso edificio
  • 75%, quando gli interventi sono diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e purché conseguano almeno la qualità media indicata nel decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015.

Il raggiungimento di tali obbiettivi deve essere asseverato da un tecnico abilitato attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio.

Normativa

La normativa di riferimento per le Detrazioni Fiscali è rappresentata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 finanziaria 2007 che ha istituito le detrazioni fiscali, e la Legge n. 232 del 11 dicembre 2016, che le ha prorogate fino al 31 Dicembre 2017

Legge n. 296 del 27 dicembre 2006
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Legge n. 232 del 11 dicembre 2016
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